Conosci la psicologia del colore? A ogni tonalità cromatica è legato un significato e puoi sfruttare queste correlazioni inconsce che la nostra mente fa quando vede un colore per migliorare la tua strategia di marketing. Vediamo come. 

Quando osserviamo il logo di un brand e la sua immagine coordinata potremmo pensare che i colori siano frutto di una casualità oppure di una scelta basata sul gusto personale. Niente di più sbagliato!

Nel mondo della comunicazione e del marketing, infatti, ogni colore è in grado di attivare particolari emozioni e di andare a influenzare quella che è la nostra percezione.

Pensa ad esempio a un segnale di pericolo: difficilmente lo immaginerai di colore verde. Mentre il packaging di un integratore di melatonina per conciliare il sonno, non potrà mai avere come colore predominante il rosso.

Ogni tonalità di colore va ad attivare delle specifiche aree nel nostro cervello e gli stimoli che i consumatori ricevono, durante il processo di acquisto, sono un elemento che ha un grosso peso nella loro scelta finale.

Per questo motivo, quando si lavora sull’identità visiva di un brand e di tutto il materiale (digitale o cartaceo) coordinato ad essa, è importantissimo avere ben chiaro come la scelta dei colori può andare ad influenzare la risposta del pubblico.

In questo articolo, approfondiamo insieme le basi della psicologia del colore e cerchiamo di capire come sfruttarla a nostro vantaggio nell’elaborazione di una strategia di comunicazione. Incominciamo!

Scegliere i colori di un brand: che cosa tenere presente

 

Quando devi decidere quali colori legare al tuo brand, è necessario tenere a mente alcuni aspetti per evitare di prendere decisioni affrettate. Come anticipato, la scelta dei colori non può essere casuale e va fatta tenendo conto dei seguenti elementi:

    • Il contesto e le associazioni mentali;
    • I competitor;
    • Il target di riferimento.

Non esistono a priori colori che vanno evitati o che non possono essere utilizzati nella realizzazione dell’immagine visiva di un brand, ma ogni tonalità può essere più o meno adatta a seconda del contesto, ovvero del prodotto/servizio che si sta cercando di vendere.

Prima abbiamo fatto l’esempio del packaging di un integratore di melatonina per conciliare il sonno: sarà sconsigliato scegliere il rosso per la comunicazione di un simile prodotto, ma lo stesso colore, invece, è molto adatto per una confezione di cioccolatini da regalare a San Valentino.

Fatta questa premessa, quando si scelgono i colori è poi bene guardarsi intorno: su cosa hanno puntato i tuoi competitor? Cerca di distinguerti e di comunicare l’unicità e l’originalità di ciò che offri anche attraverso l’uso del colore, giocando con le opzioni che possono rivelarsi adatte al tuo prodotto.

Infine, come per ogni altra scelta che riguarda la strategia di comunicazione e marketing, anche nel caso dei colori bisogna sempre tenere conto del target, ovvero del pubblico a cui il prodotto è interessato.

Uomini e donne hanno delle preferenze cromatiche differenti: sono stati fatti alcuni studi scientifici e dai risultati è emerso che le donne non amano il marrone, mentre apprezzano molto le tonalità di viola e lilla, a differenza degli uomini. Il blu, in tutte le sue sfumature, sembra essere invece amato da entrambi i generi.

Puoi trovare conferma di ciò semplicemente guardandoti in torno la prossima volta che vai al supermercato: quanti prodotti del settore beauty, indirizzati alle donne, hanno un pack marrone?

Ogni colore può rivelarsi più o meno adatto in base alla situazione. Tuttavia, esistono delle linee guida generali legate alla psicologia del colore di cui possiamo tenere conto. Scopriamole al paragrafo successivo.

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Il significato dei colori nel marketing

 

Le linee guida della psicologia del colore non vanno considerate come degli assolutismi, proprio perché come abbiamo visto al paragrafo precedente, ci sono tanti fattori che entrano in gioco quando si devono operare delle scelte in questo senso.

Possono rappresentare comunque un aiuto per orientarsi quando si è indecisi tra due tonalità oppure se si vuole capire come mai i competitor hanno optato per un colore al posto di un altro. Ecco i principali colori utilizzati nel mondo della comunicazione e il loro significato.

 

Blu

Il blu è un colore molto amato da aziende tecnologiche o del settore finanziario perché rappresenta la sicurezza e la stabilità. Inoltre, essendo il colore del mare e del cielo, evoca la calma ed è per questo molto utilizzato anche dai brand legati alla salute.

 

Rosso

È il colore che tutti associamo all’amore e alla passione, ma anche al pericolo, alla forza e al potere. Lo scelgono i brand che vogliono distinguersi nettamente dalla concorrenza o incarnare uno di questi elementi.

 

Verde

Un colore legato alla natura, il preferito dunque dai brand più green. Hai mai fatto caso che i prodotti biologici hanno almeno un dettaglio verde sul loro packaging? Il verde stimola inoltre l’attenzione e l’equilibrio ed è dunque indicato per le call to action.

 

Giallo

Un colore felice, ottimista, che trasmette vitalità. Lo usano i brand che vogliono proporsi come scattanti, dinamici e pieni di energia, mentre se si sceglie di abbinarlo al nero trasmette subito un maggiore senso di serietà.

 

Multicolor

Le aziende che optano per un logo multicolor o che puntano su più colori nelle loro strategie di comunicazione mirano all’inclusività, all’apertura, all’informalità.

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Marketing fisico: l’importanza della scelta dei colori

 

Il marketing fisico è costituito da tutti quegli oggetti, come cataloghi, brochure, biglietti da visita e gadget che puoi consegnare a un (potenziale) cliente per mantenere vivo in lui il ricordo della tua offerta e della tua azienda.

La scelta dei colori è da svolgere con attenzione non solo per il packaging (se vendi un prodotto fisico) ma anche per tutti questi materiali, che non vanno concepiti come un qualcosa di distaccato dal prodotto, ma ne sono un diretto portavoce.

Quindi, se il tuo brand ha già una sua identità visiva, dovrai assicurarti che ogni tipo di materiale grafico che realizzerai dovrà essere sulla stessa linea. Ma cosa significa questo? Che bisogna utilizzare sempre gli stessi colori? In linea generale sì, dovresti avere una palette legata al brand e fare riferimento ad essa, ma potrai permetterti di spaziare in casi particolari.

Ad esempio, se nel periodo Natalizio realizzi dei biglietti di auguri per i tuoi clienti, potrai sbizzarrirti un po’ di più con i colori, sempre però senza discostarti troppo dall’identità visiva che hai dato al tuo brand.

Quando realizzi del materiale grafico, tieni sempre presente che i colori dovranno risultare:

  1. Coerenti con l’immagine del brand;
  2. Armonici con il logo;
  3. Adatti al contesto di utilizzo

Dopo aver investito studio e tempo per scegliere i colori giusti da utilizzare per la comunicazione del brand, assicurati di realizzare stampe di alta qualità per brochure, cataloghi, packaging, biglietti da visita e quant’altro. Contattaci per scoprire i nostri servizi!