Le brochure sono uno strumento di comunicazione che può rivelarsi davvero utile per incrementare il tuo business e farti ricordare dai tuoi potenziali clienti, ma per essere funzionali e rispondere alle tue esigenze devono essere organizzate e strutturate correttamente.
Abbiamo già parlato di quanto il marketing fisico sia una leva su cui investire per ottenere dei risultati positivi, soprattutto se ti occupi di B2B e hai una rete commerciale che si muove per aiutarti a farti strada nel tuo mercato di riferimento.
I pieghevoli cartacei oltre a essere parte integrante di un piano di comunicazione fisica rappresentano anche un’occasione per lasciare il segno e dare sfogo alla creatività, nella misura in cui la tua brand identity lo permette.
Bisogna però fare molta attenzione! Creare una brochure in maniera casuale e senza dietro un accurato studio dei testi, delle grafiche, della disposizione delle immagini e dei colori può tradursi in un vero e proprio flop!
Quante volte ti è capitato di gettare del materiale cartaceo pubblicitario già dopo una prima veloce e poco approfondita lettura? Questo capita solitamente se la brochure:
- non contiene informazioni rilevanti e aggiuntive per i clienti;
- risulta difficoltosa da consultare;
- già a prima vista, appare di scarsa qualità.
In questo articolo, cerchiamo di capire quali sono le 5 regole da rispettare per realizzare una brochure di successo. Continua la lettura per approfondire.
1 – Definisci i tuoi obiettivi e il tuo messaggio
Quando si pensa ai pieghevoli cartacei si fa l’errore di credere che se sono esteticamente piacevoli saranno automaticamente funzionali ed efficaci.
In realtà non è così! Certo, anche l’occhio vuole la sua parte ed è importante avere un impatto anche visivo su chi riceverà il volantino, ma stiamo sempre parlando di strumento di marketing il cui fine ultimo è aiutarti a vendere di più. A un tale obiettivo, non si arriva senza una strategia.
Quindi, la prima cosa che dovrai fare sarà:
- definire gli obiettivi che vuoi raggiungere attraverso questo investimento;
- identificare il messaggio da inserire all’interno del pieghevole.
Ad esempio, se hai da poco aperto un negozio e vuoi realizzare una brochure da consegnare ai futuri clienti, dovrai strutturarla in modo da riuscire a spiegare al suo interno in modo chiaro e preciso tutti i tuoi servizi.
Se invece hai un’attività già avviata e desideri creare una brochure per comunicare qualche novità legata al tuo business, come la vendita di un nuovo prodotto o l’apertura di un canale social o l’avvio di una newsletter, non dovranno mancare call to action ad hoc per attirare l’attenzione dei lettori su questi specifici aspetti.
2 – Esalta la tua brand identity
Tutto il materiale che realizzi e distribuisci, online e offline, parla di te. Per questo motivo è importantissimo sfruttare gli strumenti di comunicazione come occasioni per lasciar parlare il tuo brand e far emergere:
- i tuoi valori;
- la tua identità visiva;
- la tua mission.
Come si traduce a livello pratico?
Con la realizzazione di un pieghevole che richiami nel tono di voce, nei colori e nei contenuti la brand identity. I tuoi clienti, infatti, devono riuscire a distinguere la tua brochure e legarla alla tua attività già alla prima occhiata.
Oltre a posizionare il logo ben in vista, è consigliabile utilizzare i font e i colori che ci sono, ad esempio, sul tuo sito web. Le eventuali infografiche devono essere pulite e chiare, mentre le immagini devono riuscire a trasmettere sensazioni ed emozioni che desideri che vengano legate al tuo brand. Non sottovalutare la potenza di una fotografia!
Se hai già realizzato delle brochure più “classiche”, riprendendo i colori e le grafiche che solitamente già sfrutti per la comunicazione e desideri creare qualcosa di un po’ più creativo e spaziare, puoi assolutamente farlo. Basta che il risultato non si traduca in un semplice esercizio di stile ma rimanga funzionale al tuo obiettivo finale.
Facciamo un esempio: hai rinnovato i locali del tuo negozio e vuoi comunicarlo attraverso una brochure. Puoi sfruttare l’ondata del “nuovo” per dare vita a un pieghevole con una grafica fresca e giocare con le sfumature della palette di colori del brand.
L’importante è rimanere sempre riconoscibili e non dare un’immagine di sé completamente differente da ciò che si è, per non ottenere un risultato controproducente.
3 – Design e impaginazione: creare una brochure con un equilibrio tra testi e immagini
Le brochure non sono tutte uguali. Esistono diverse strutture, che variano in base al numero di pieghe e allo spazio che avrai a disposizione per inserire i contenuti. Le più comuni sono:
- Brochure 1 piega centrale a 2 ante;
- Brochure 2 pieghe 3 ante a portafoglio;
- Brochure 2 pieghe a finestra 3 ante;
- Brochure 2 pieghe a fisarmonica 3 ante;
- Brochure 2 pieghe a croce 4 ante.
Per scegliere la tipologia di volantino più adatto alle tue esigenze dovrai considerare innanzitutto la quantità di testi e immagini che desideri inserire al suo interno. Dopodiché fai un’attenta valutazione pensando anche alla modalità di consegna: se la brochure verrà consegnata a mano, potrà essere di dimensioni anche abbastanza grandi, mentre se la invii per posta o la inserisci all’interno di una box probabilmente dovrai orientarti su un formato con più pieghe.
Affinché sia piacevole da leggere e consultare, la disposizione dei contenuti visuali e testuali deve essere ben ragionata. Anche in questo caso, molto varia a seconda del caso specifico: ad esempio ci sono business per cui conviene realizzare brochure più visive, dove a parlare è l’immagine.Per settori più complessi e tecnici, invece, i testi e le infografiche sono fondamentali.
Come regola generale, per creare la tua brochure ricordati del principio del “less is more”: la semplicità e la sintesi ripagano sempre e bisogna saper giocare con gli spazi bianchi, che sono necessari.
Un pieghevole, infatti, non è il posto per inserire un vasto approfondimento. Per quello, puoi rimandare i clienti al sito web o invitarli a consultare il tuo catalogo prodotti.
4 – Come scrivere una brochure? Lavora sul copy
Realizzare i testi per una brochure è un lavoro tutt’altro che semplice. Lo spazio a disposizione è poco, l’attenzione di chi riceve il volantino è tendenzialmente bassa… Quindi bisogna lavorare parecchio non solo per selezionare i contenuti, ma anche per dargli loro forma.
Fai un elenco di tutte le informazioni che vuoi trasmettere ai tuoi clienti attraverso la brochure. Suddividi poi i contenuti in paragrafi e per ognuno di essi, cerca di trovare un titolo accattivante, per riuscire a colpire il lettore.
Quando arrivi a scrivere i testi veri e propri, ricordati di:
- evitare l’utilizzo di frasi fatte (es. “leader di settore);
- limitare l’uso di avverbi e aggettivi;
- sì agli elenchi, ma devono essere brevi.
Dopo una prima rilettura, preparati a tagliare! Riduci al minimo il volume dei testi, perché chi riceve una brochure tende a lasciarla da parte se vede muri di testo troppo fitti. Infine, non dimeticare di rimanere fedele al tuo tono di voce aziendale.
5 – Dove stampare una brochure: la qualità del lavoro finito
È tutto pronto! Hai i file della brochure terminata sul pc e non vedi l’ora di sfogliarla per poterla consegnare ai tuoi clienti. Ma se pensavi che la parte più ostica fosse finita qui, purtroppo ti sbagli.
Il momento della stampa è cruciale, proprio perché una stampa di cattiva qualità può far perdere valore anche a un pieghevole studiato nei minimi dettagli.
Proprio per questo motivo, a meno che tu non sia del settore, il fai-da-te resta vietato! Rivolgiti a un centro tipografico specializzato, dove i professionisti sapranno guidarti nella scelta della tipologia di supporto cartaceo più adatto alla tua brochure e lavoreranno i file di stampa senza difficoltà.
Hai bisogno creare e stampare la tua brochure? Contatta Grafiche Tris per un preventivo!
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